La nascita di un padre, analisi del film “Il monello”

Ho scritto per il mio sito dedicato a cinema e psicologia un post relativo alla nascita della funzione paterna partendo proprio dai nostri antenati più primitivi. In questo post scrivo del fatto che genitori si diventa non si nasce, nello stesso tempo però sostengo e con me autorevoli studiosi che la costruzione della paternità nell’uomo è molto differente da quella nella donna.

Luigi Zoja, in un libro molto interessante che si intitola “Il gesto di Ettore” a questo proposito scrive: “Come la maternità, la paternità non consiste nell’attimo. Non solo nel generare, bensì in quell’essere padre in modo stabile che accompagna la crescita del figlio. Ma essere madre significa prolungare dopo la nascita del figlio la propria condizione di genitore: un evento senza interruzioni, nella vita della singola madre allo stato naturale così come nell’evoluzione della specie. Essere genitore maschio ed essere padre sono invece, fin dalle origini, due cose separate e diverse.”.

Trovate l’articolo intero a questo indirizzo, buona lettura: http://www.cinemaepsicologia.it/la-nascita-di-un-padre/

Perché ci attraggono i film dell’orrore?

Oggi sono su Repubblica Salute con un’intervista dal titolo: “Un film dell’orrore per Halloween: si bruciano calorie e si rinforza il sistema immunitario”. Le calorie e il sistema immunitario nascono da una ricerca citata dalla giornalista, io parlo del perché ci attraggono i film dell’orrore… P.S. Però la ricerca afferma il vero, i film fanno bene alla salute…

Perché siamo attratti dall’horror. Sangue, grida, inquieti spiriti che avanzano nel buio: perché ci piace tanto aver paura? “Ci sono molte possibili spiegazioni. Per alcuni, la visione di questi film può rappresentare un modo per sperimentare cose che non avrebbero mai fatto nella vita reale, spiega Sergio Stagnitta, psicologo, psicoterapeuta.

Leggete l’intera intervista su Repubblica Salute

 

Mettersi nei panni degli altri – empatia e neuroni specchio

Noi siamo esseri relazionali, non possiamo vivere isolati. Sapersi mettere nei panni degli altri significa semplicemente mantenere la condizione naturale dell’essere umano che è fatta per sentire profondamente l’altro. E questo ci fa stare bene, è una forma di benessere anche sociale, che sta alla base del rispetto e dell’altruismo” (Sergio Stagnitta)

In questa intervista curata da Daniela Passeri per la rubrica Elle parlo dell’importanza dell’empatia e della funzione dei neuroni specchio per comprendere i vissuti degli altri. Leggete l’articolo intero su: http://www.elle.it/Magazine/mettersi-nei-panni-degli-altri-fa-stare-meglio

Intervista per il settimanale Gioia

I 50-60 anni rappresentano l’età in cui le due sessualità, maschile e femminile, si assomigliano di più.” (Sergio Stagnitta)

E’ uscito in edicola in questi giorni una mia intervista per il settimanale Gioia sulla sessualità over 50, l’intervista è curata dalla giornalista Paola Centomo. Per leggere l’articolo intero è possibile scaricare il file in formato .pdf.
Digita su:

[Download non trovato]

 

Intervista per il mensile Elle

Prima dei bambini viene la coppia: è la struttura portante, senza la quale non si genera nulla. Il loro amore è un esempio per i figli.” (Sergio Stagnitta)

La giornalista Paola Centomo, mi ha fatto un’intervista telefonica sulla relazione di coppia nel momento in cui nasce un bambino… E’  stata pubblicata sul mensile Elle, Luglio 2016. Per leggere l’articolo intero è possibile  scaricare il file in formato pdf. Digita su: “download”

[Download non trovato]