I have a dream. No, We have two dreams
Durante queste vacanze mi ha chiamato un mio amico che, sapendo che ero psicologo, voleva che lo aiutassi a comprendere una serie di coincidenze che gli sono capitate insieme alla moglie.
Le coincidenze riguardavano i loro sogni. Al primo sogno non aveva dato molta importanza, al secondo invece sì, al punto da chiamarmi. Dunque, una sera, il mio amico stava litigando con i suoi fratelli per un problema di eredità, la moglie era a casa e quando lui è rientrato lei dormiva. La mattina seguente, appena sveglia, la moglie gli ha raccontato di aver sognato che aveva un problema con suo fratello, il quale le aveva rubato il portafoglio e aveva speso i suoi soldi in una cena molto ricca e costosa. Il marito a questo punto le ha raccontato che la sera prima aveva litigato con i fratelli perché uno dei fratelli è risultato avido e poco rispettoso verso gli altri, proprio come il fratello della moglie nel sogno.
Senza avere nessuna conoscenza psicologica ha detto alla moglie: “hai sognato per me!”.
Fin qui nulla di così strano. Il secondo sogno però lo ha incuriosito moltissimo. Qualche mattina dopo l’episodio dell’eredità la moglie si è svegliata e gli ha detto che aveva fatto una specie di incubo: “non riusciva ad andare a lavoro pur avendo una riunione così importante da rischiare di essere licenziata. Non poteva andare a lavoro perché non sapeva a chi lasciare i figli piccoli”. A questo punto il marito le ha raccontato che anche lui aveva fatto un sogno angosciante. Si trovava in una situazione simile al sogno della moglie, al contrario però: “doveva andare via da lavoro perché aveva i figli con sé e non sapeva dove e con chi lasciarli. Poteva affidarli a dei colleghi ma non ne era convinto, aveva pensato di lasciarli in una stanza vuota dell’azienda in cui lavorava, però erano ancora troppo piccoli per rimanere da soli un paio d’ore.” Poi ha sognato la loro donna delle pulizie a questo punto anche la moglie ha detto di averla sognata. Aveva pensato di lasciare a lei i bambini però era impegnata. Infine, il fatto più clamoroso… Il marito le dice che nel sogno c’era una loro amica in comune che non vedevano da quasi un anno, e anche la moglie gli racconta di averla sognata! Dopo quest’ultima coincidenza il mio amico si era chiesto come è possibile sognare contemporaneamente, tra le tantissime persone che conoscono, proprio la stessa persona che non è neppure stata in contatto con loro da quasi un anno? Non si riusciva a spiegare la coincidenza se non pensando che poteva esserci qualche teoria psicologica che riguardasse la connessione, la sincronicità mentale o qualcosa del genere…
Ecco, questa è la storia, cosa ne pensate? Secondo voi esistono i sogni sincronici o è pura casualità? Potete lasciare un commento in fondo alla pagina.